Biocarburanti
Nel settore energetico, la Direttiva sulle Energie Rinnovabili del 2009 (RED – 2009/28/CE) richiede che almeno
il 20% dell’energia prodotta e utilizzata all’interno dell’Unione Europea provenga da fonti rinnovabili.
Le materie prime rinnovabili, utilizzate per la produzione di biocarburanti e bioliquidi, hanno in tal senso un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi obbligatori di riduzione delle emissioni di gas effetto serra dei Paesi membri. Bertuccelli Mediazioni lavora con i maggiori produttori di biocarburanti, compagnie petrolifere, aziende oleochimiche, trader energetici e fornitori di materie prime sostenibili in Europa e nel Mondo.
La nostra esperienza al vostro servizio
Grazie alla nostra esperienza sugli aspetti tecnici e sulle dinamiche di mercato dei vari prodotti nonchè sulle specificità delle tematiche di sostenibilità e tracciabilità dei diversi schemi volontari (ISCC-EU, 2BSvs, RED Cert, Italian National Scheme), supportiamo i nostri clienti nelle loro strategie commerciali e nella gestione della Sostenibilità.
Biodiesel Single Counting
(FAME, SME, RME, PME, PFAD ME, etc.)
Biodiesel prodotto da Oli Vegetali (soya, palma, colza, girasole), da Grassi Animali cat. 3 o da PFAD. CFPP da -12 C° a +13 C°.
Biodiesel Double Counting
(UCOME – TME)
Biodiesel prodotto da Oli di frittura rigenerati e da Grassi Animali cat. 1 e cat. 2. CFPP da -3 C° a +11 C°. GHG savings maggiori dell’83%.
Biodiesel da Materie Prime Avanzate
(POME ME, Soapstock Acid Oils ME, etc, SBEO ME, etc)
Biodiesel prodotto dalle materie prime avanzate indicate nella Direttiva ILUC 2015/1513 quali olio da effluenti di oleifici palma (POME), olio estratto da terre decoloranti, oleine derivanti da paste saponose. CFPP da -5 C° a +13 C°.
Oli vegetali certificati e/o tracciati
Tutte le tipologie di Oli vegetali trattati per l’alimentare, certificati secondo i vari schemi volontari (ISCC-EU, 2BSvs, Red Cert, NIS) vengono utilizzati come materia prima per il mercato energetico oppure per co-generazione.
Olio di frittura rigenerato
(UCO)
Olio di frittura rigenerato, certificato. FFA dal 3% al 7% max; Moisture & Impurities 2% max; Iodine Value da 50 min a 100 max; contenuto di zolfo da 10ppm min a 50ppm max.
Grassi animali
a. Cat. 3 – FFA da 1% a 20%. Sottoprodotti di origine animale che possono essere utilizzati sia in ambito energetico che in ambito alimentare e mangimistico.
b. Cat. 1 e Cat. 2 – FFA da 10% a 40%. Sottoprodotto di origine animale, double counting in molti Stati, possono essere utilizzati solo in ambito energetico.
Oleine e acidi grassi
Sottoprodotti che possono provenire dalla raffinazione chimica degli oli (soapstock acid oils), dalla raffinazione fisica degli oli (distilled fatty acids, PFAD) o dalla produzione del biodiesel.
POME
Sottoprodotto degli oleifici che producono olio di palma grezzo (CPO). È un prodotto considerato avanzato dalla Direttiva ILUC 2015/1513. FFA 30% min; MI 3% max; insaponificabili 2% max; zolfo 200ppm max.
Glicerina
Sottoprodotto della produzione di biodiesel e dell’industria oleochimica. La glicerina grezza ha un contenuto di glicerolo fino ad un max dell’85% e viene utilizzata principalmente nell’oleochimica e nell’alimentazione animale, mentre quella distillata ha un contenuto di glicerolo tra il 99% e il 99,7% ed oltre ad impieghi tecnici può essere utilizzata anche in farmaceutica, cosmetica ed industria alimentare.
Residui di distillazione
(BHO)
Residuo della distillazione del biodiesel e della distillazione di glicerina e acidi grassi degli impianti oleochimici. Grazie al suo potere calorifico viene utilizzata per co-generazione.