Oli Vegetali
Il nostro obiettivo è creare valore aggiunto per tutti gli attori della filiera, mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra conoscenza del mercato.
Tra gli oli trattati, di seguito i principali:
Olio di Soia
La soia (Glycine max Merr.) appartiene alla famiglia delle leguminose ed è originaria dell’Asia Orientale. É una pianta erbacea annuale, oggi diffusa in tutto il mondo.
Olio di Germe di Granoturco
Il mais (Zea mays L.) è una graminacea originaria del Nordamerica (gli Stati Uniti sono il maggior produttore mondiale). É una pianta annuale. La cariosside contiene il 5% circa di olio di cui l’80% è concentrato nel germe.
Olio di Colza
La colza (Brassica napus) si ritiene sia originaria dell’Europa. Attualmente la coltivazione della colza è praticata anche nel continente asiatico, in Canada ed in Australia.
Olio di Girasole
Il girasole (Helianthus annus L.) originario delle Americhe, è arrivato in Europa nel XVI secolo. É una pianta annuale che arriva a completa maturazione dopo circa 4 mesi dalla semina.
Olio di Arachide
L’arachide (Arachis Hipogaea L.), probabilmente, è originaria dell’America Latina, (Argentina e Brasile) paesi nei quali è coltivata ancora oggi. Da qui si è diffusa in tutti i climi tropicali e subtropicali.
Olio di vinaccioli
I vinaccioli (Vitis vinifera L.) sono i semi degli acini d’uva e contengono notevoli quantità d’olio (15-16%) L’olio di vinaccioli è un sottoprodotto dell’industria enologica e si estrae mediante l’utilizzo di solventi dai vinaccioli precedentemente essiccati.
Olio di Palma
La palma (Elaeis guineensis) è una pianta originaria dell’Africa diffusasi poi nelle zone tropicali del continente americano ed ancora di più nel Sud-Est Asiatico (Malesia, Indonesia). L’olio di palma si ricava dal mesocarpo dei frutti preventivamente denocciolati.
Olio di Oliva
L’olivo (Olea europea) è una pianta sempreverde. Il frutto chiamato oliva è una drupa costituita da un epicarpo, una polpa oleosa ed un nocciolo. In fase di maturazione (invaiatura) la drupa assume un colore scuro ed aumenta il proprio di contenuto in olio fino al 15-20%.
Olio extra vergine di oliva
L’olio extra vergine di oliva è esente da difetti ed ha un’acidità inferiore allo 0,8% ed ha un punteggio organolettico che deve essere uguale o maggiore a 6,5.
Olio vergine di oliva
L’olio vergine di oliva ha un’acidità pari al 2% ed ha un punteggio organolettico uguale o maggiore a 5,5.
Olio di oliva lampante
Gli oli “lampanti” sono oli con gravi difetti organolettici e con alta acidità che non sono commestibili “tal quali”.
Olio di oliva raffinato
L’olio di oliva raffinato si ottiene per mezzo di rettifica degli oli lampanti. Non è commercializzabile “tal quale” per uso alimentare ma viene utilizzato per produrre l’olio d’oliva dopo essere stato miscelato con olio di oliva vergine. Ha un’acidità che non deve superare 1,5% per ogni 100g.
Olio di sansa grezzo e raffinato
L’olio di sansa si ottiene dal materiale residuo dell’estrazione dell’olio. Dopo la prima spremitura, le sanse contengono un residuo di circa il 3% di materia grassa che può essere estratta solo mediante solventi. L’olio ottenuto dalle sanse tramite estrazione è chiamato “olio di sansa grezzo”. Mediante il trattamento di raffinazione dalla sansa delle olive si ricava l’olio di sansa raffinato che viene reso commestibile dopo essere stato miscelato con dell’olio di oliva vergine. Il livello di acidità massima è pari all’1,5% per ogni 100g.
Biocarburanti
Grazie alla nostra esperienza sugli aspetti tecnici e sulle dinamiche di mercato dei vari prodotti, supportiamo i nostri clienti nelle loro strategie commerciali e nella gestione della Sostenibilità.